Patto di stabilità , in Fvg bloccate 3.000 opere pubbliche
Sono circa 3mila le opere pubbliche dei comuni congelate in Friuli Venezia Giulia dal patto di stabilità . A rivelarlo Mario Pezzetta, presidente regionale dell’Anci, l’associazione che riunisce gli oltre 8mila comuni italiani.
Una buona notizia, intanto, arriva dal Consiglio regionale del Fvg , che ha rinviato di due anni l’applicazione del patto di stabilità ai Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti, che rimarranno pertanto esentati fino al 1° gennaio 2018. Un passo in avanti, ma non sufficiente per l’Anci, che chiede alla Regione di intensificare il pressing sul Governo per l’allentamento dei vincoli del patto nei confronti di tutti i Comuni. Misura che consentirebbe lo sblocco di decine di migliaia di piccoli e grandi cantieri a livello nazionale e di far ripartire il volano dell’edilizia.
Una buona notizia, intanto, arriva dal Consiglio regionale del Fvg , che ha rinviato di due anni l’applicazione del patto di stabilità ai Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti, che rimarranno pertanto esentati fino al 1° gennaio 2018. Un passo in avanti, ma non sufficiente per l’Anci, che chiede alla Regione di intensificare il pressing sul Governo per l’allentamento dei vincoli del patto nei confronti di tutti i Comuni. Misura che consentirebbe lo sblocco di decine di migliaia di piccoli e grandi cantieri a livello nazionale e di far ripartire il volano dell’edilizia.