Cassa integrazione più che dimezzata. Dall’edilizia segnali contrastanti
Continua a diminuire il ricorso alla cassa integrazione. A maggio 2017 il numero di ore autorizzate in Friuli Venezia Giulia è stato pari a poco più di 500mila, portando il totale dei primi 5 mesi dell’anno a quota 2,8 milioni, meno della metà rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-58%).
Pur senza dimenticare che i dati relativi alla fruizione delle integrazioni salariali negli ultimi anni sono influenzati dalle modifiche apportate alla fine del 2015, l’andamento di quest’anno riflette una dinamica virtuosa che riguarda un po’ tutti i settori, contribuendo a riportare il ricorso agli ammortizzatori su valori, se non “normali”, decisamente più contenuti rispetto ai picchi raggiunti al culmine della crisi. Una dinamica che riguarda anche i settori della filiera della casa e delle costruzioni, in particolare il legno arredo, dove il calo delle richieste nei primi 5 mesi del 2017 è stato del 64%. Migliora anche l’edilizia, dove le ore di Cig autorizzate calano del 32%, probabilmente anche per effetto di condizioni meteo decisamente migliori (nelle costruzioni, com’è noto, la cassa integrazione viene utilizzata anche in caso di interruzione del lavoro per maltempo). Mentre non migliora ancora, purtroppo, lo stato di salute complessivo del settore edile, con un numero di occupati e di imprese che stenta a risalire dai livelli minimi storici con cui è partito il 2017.