Edilizia Udine, la caduta si è fermata?
Segno più negli occupati, nel numero delle imprese iscritte e anche nelle ore denunciate. Dai dati di settembre della Cassa edile di Udine arriva finalmente un piccolo segnale positivo. Forse non un’inversione di tendenza, ma quantomeno la fine di una caduta libera che ha dimezzato, negli ultimi sette anni, il peso del settore.
Dopo aver toccato il minimo storico di 727 imprese ad agosto, settembre si è chiuso con un saldo positivo di 8 aziende iscritte in più rispetto al mese precedente, anche se la perdita rispetto a settembre 2015 resta pesante (-49 imprese). Timido passo avanti per gli occupati, da 3.342 a 3.370, decisamente più corposo per le ore lavorate, 432mila, un dato in linea con quello di settembre 2015 e in netta crescita (+47%), rispetto ad agosto, che però aveva fatto segnare, complici le ferie, un vero e proprio crollo delle attività in cantiere. Il confronto tendenziale col 2015, purtroppo, continua a vedere solo segni meno: con una perdita media di 70 imprese (-9%) e 440 occupati (-12%).