Unioncamere Fvg: occupazione ancora giù, male l’edilizia
Oltre ventimila contratti di lavoro nel corso del 2015, il 19% in più rispetto a quanto previsto nel 2014, ma il saldo occupazionale resterà negativo. Queste le previsioni delle imprese del Fvg relative all’anno in corso, secondo le elaborazioni del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro, rese note oggi da Unioncamere Fvg.
Secondo il sondaggio, che a livello nazionale ha coinvolto 95mila aziende, le imprese del Fvg termineranno l’anno con 20.360 assunzioni e 21.800 uscite tra pensionamenti, licenziamenti e dimissioni, anche queste in crescita. Il saldo occupazionale migliora rispetto al 2014, ma resta negativo per oltre 1.400 unità . Male soprattutto le costruzioni, il settore che secondo Unioncamere concluderà l’anno con il saldo peggiore, con una flessione degli occupati pari al 3,9%. Stime negative anche per il legno (-0,7%).
Secondo la stessa Unioncamere, però, il sondaggio tiene conto solo parzialmente dei possibili effetti positivi del jobs act e degli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato, essendo stato avviato prima dell’approvazione della riforma. « Anche se una parte delle imprese intervistate in sede di previsione di nuove assunzioni ha fatto sicuramente conto su un’approvazione a breve termine ““ si legge nel comunicato stampa ““abbiamo senz’altro una sottostima degli effetti attesi dalla nuova normativa».