Decreto sul Superbonus, seimila posti a rischio solo in Fvg
In assenza di modifiche al decreto sul Superbonus varato dal Governo e di una soluzione per lo sblocco dei crediti incagliati, c’è il rischio concreto di una crisi del settore edile e della conseguente perdita di 6.000 addetti in Friuli Venezia Giulia, il 30% di degli occuopati nel comparto. A denunciarlo sono i segretari regionali dei sindacati edili Massimo Marega (Fillea Cgil), Massimo Minen (Feneal Uil) e Gianni Pasian (Filca Cisl). «C’è il rischio ““ dichiarano ““ che si avvii una delle più grandi vertenze del lavoro nel nostro Paese».
SWotto la scure del decreto anche la legge approvata in Friuli Venezia Giulia pochi giorni fa, che autorizzava la Regione ad acquistarei crediti incagliati. «Il sindacato definisce «imbarazzante il consueto scarico delle responsabilità sul 110% che sembra figlia di nessuno, soprattutto da parte di chi, oggi come ieri, faceva parte dei Governi che tale norma l’hanno prodotta». Il sindacato chiede una rapida correzione di rotta, che dovrà passare dall’apertura di un tavolo di confronto alla modifica del decreto. Se non sarà così, il sindacato «metterà in campo tutte le azioni di mobilitazione necessarie a tutelare le migliaia di lavoratori che vedono seriamente a rischio il proprio posto di lavoro».